Social NetworkNell’Italia del precariato e dei giovani senza lavoro capita che un giorno trovi un annuncio di ricerca di un “Social Network Specialist“. La demotivazione dei “Ti pagherò appena mi pagano!“, “Scusa non posso rispondere è morta la mia quinta nonna e decimo gattino!” e dei “Ma per stare su Facebook devo anche pagarti?” sembra svanire. Inizi a credere veramente nell’esistenza di un’agenda digitale  che qualcuno abbia raccolto vicino a qualche cassonetto che PUFF…la nuvoletta di sogni si dissolve in goccioline di lacca spray, lasciando spazio ad un più terribile senso di smarrimento e di inc****tura profonda. Perché? Semplice. Non è più sufficiente sostenere un colloquio professionale o esibire il proprio portfolio. Oggi prima ancora di sederti davanti alla scrivania di una società di selezione del personale devi lavorare per loro,  AGGRATIS ovviamente!

L’ANNUNCIO – La prima parte dell’annuncio è standard nella forma del tipico annuncio di lavoro: presentazione generale azienda, principali attività da svolgere, attitudini richieste e BLA BLA BLA. Poi arriva il bello:

VUOI CHE LA TUA CANDIDATURA ABBIA LA PRIORITÀ’? DIMOSTRACI LE TUE ABILITA’ NEI SOCIAL!

Fin qui nulla di strano senonché questa società di selezione del personale scrive di aver realizzato un’iniziativa dal nome “ZioBilli” girando  una serie di “video tragicomici che mettono in luce errori e virtù nella ricerca di lavoro“. A corredo dell’iniziativa viene inoltre aperta una pagina Facebook e lanciato l’hashtag #ZioBilli su Twitter per commentare e condividere (per chi non è di Vicenza sappia che l’espressione Zio Billi è un tipico eufemismo per creare ilarità in una situazione, in sostituzione del più comune “Porco zio”). Prosegue poi scrivendo:

PER DIMOSTRARE LE TUE ABILITA’ TI CHIEDIAMO:
–   Di spiegarci dettagliatamente cosa faresti per diffondere i video e l’iniziativa “ZioBilli” oppure
– Di metterti all’opera dimostrando nella pratica le tue capacità nel diffondere i nostri video e l’iniziativa “ZioBilli” (in questo caso facci sapere quando inizierai a svolgere l’attività e documenta le azioni che fai attraverso immagini e statistiche)

COSA????!!!!???? Ti stanno chiedendo di scrivere un piano strategico, fare buzz, seeding, digital PR, incrementare le view, spiegare come e quando lo fai e lasciare addirittura un report? Tutto questo senza remunerazione e solo per assegnare la priorità al mio CV? Una cosa è certa, la priorità nella lista “Mona dell’anno” per chi lo fa è garantita! Che poi detta fra i denti, cosa significa dare la priorità ad un CV? Fare una consulenza gratuita diventa presupposto per essere valutato prima degli altri? E’ semplicemente delirante!

INTERNET NON SIGNIFICA GRATIS – Essere esperto di “digital” non è come giocare alla PlayStation. Significa avere una Passione tradotta in competenze di web marketing, dimestichezza con tutti i social network, creatività nel realizzare un piano di content marketing, accortezza nello scrivere post, diplomazia nel gestire crisis ed un costante aggiornamento sulle nuove tendenze, novità e metriche di valutazione. E questi skills si misurano valutando le esperienze pregresse, non in base ad un lavoro non remunerato! Come mai allora, stando al vostro ragionamento, nell’annuncio in cui ricercate un agente di commercio, non chiedete di mostrare le sue abilità facendogli fare 2.000 km. in un mese senza rimborso spese, senza una provvigione e senza un fisso? Poi magari gli chiedete anche di spiegarvi le proprie strategie commerciali e di lasciarvi la lista clienti. Ovviamente solo per partecipare al colloquio di selezione. State pur certi che si esprimerà indicandovi l’unico moto a luogo non tracciato da Google Maps (per essere cortesi si intende!). Perché non dovrebbe farlo anche un Social Network Specialist? E’ un professionista 2.0 che deve essere trattato alla pari di un agente di commercio o di un ingegnere elettronico. Fategli riempire uno dei tanti questionari attitudinali e fatevi illustrate i lavori svolti, ma non chiedetegli di LAVORARE GRATIS su un vostro progetto personale, che tra l’altro giudico più precario di coloro che leggono i vostri annunci. Faccio un esempio? I video non possiedono alcun carattere virale e sono narrativamente mediocri. Inoltre per discutere e condividere la vostra iniziativa avete deciso di aprire su Facebook una pagina Evento e non una FanPage o un gruppo. Se il vostro Social Network Specialist non ha competenza in materia non venite a chiederla GRATIS a noi, Zio Billi!

di @alessandrinigen