Abbiamo incontrato Federico Scrima, in arte Scrima, un ragazzo giovane ed eclettico, nato e cresciuto nel quartiere popolare di Giardinetti, a Roma. Diplomato in chitarra classica, rappresenta al momento una delle nuove leve del panorama indie italiano.
Un anno fa in esclusiva su Spotify è uscito il primo singolo “Sofia” che ha registrato circa 50.000 ascolti in meno di due settimane. Oggi gli streaming toccano quota 750.000. Il 21 ottobre di quest’anno è stato invece pubblicato il videoclip ufficiale di “Lei“, ultimissimo singolo del cantautore romano Scrima. A breve uscirà anche il nuovo album.

• A che età hai iniziato a suonare?
Ho iniziato a suonare quando avevo 6 anni. Come regalo per la promozione in seconda elementare ho chiesto una chitarra e mio padre fu felice di accontentarmi. Iniziai gli studi classici che mi hanno portato poi a laurearmi al conservatorio di S.Cecilia qui a Roma. Non nascondo però che ho sempre scritto e che ho sempre voluto fare il cantautore.

• Cosa è per te la musica?
La musica è la ragione per cui mi sveglio ogni mattina. È amore, è il motore di tutto. La musica è come quando vinci il mondiale, solo che io lo vinco ogni volta che scrivo qualcosa di nuovo.

• Quale è stata la tua prima grande occasione?
Sicuramente conoscere Alessandro Forte, il mio produttore, è stata l’occasione più bella e grande che mi sia capitata. Anche perché da questa conoscenza è nato Scrima artisticamente. Quindi  penso che tutto quello che è venuto dopo, sia comunque in qualche modo legato a questo evento. Grande merito anche del mio manager Francesco Facchinetti che ha creduto da subito nel progetto e che lavora molto bene.

• Quale talent faresti e perché?
Ti dico molto sinceramente che non sono molto amante dei talent e probabilmente non ne farei nemmeno uno. Mi è più volte capitata l’occasione di partecipare ed ho sempre declinato ogni tipo di proposta. Sono per la gavetta, il sudore e conquistare le persone una ad una.

• Una città in cui vorresti suonare
Roma e Milano sono città fighissime in cui suonare in questo momento perché c’è grande fermento anche da parte del pubblico. Non vedo l’ora di far ascoltare il mio disco lì. Ovviamente anche in tutte le altre città.

• Sogno nel cassetto
Penso che il sogno di ogni musicista sia in primis vincere il disco d’oro. Lo so sembrerà banale ma è veramente importante. In secondo vincere un festival di Sanremo. Forse è la cosa più grande a cui un cantautore può ambire. Il sogno più grande è riempire uno stadio. Probabilmente non succederà nessuna di queste tre cose ma ogni cantautore in cuor suo ci spera.

• Sei un cantautore, per chi vorresti scrivere un pezzo?
Mi piacerebbe scrivere un pezzo con Fabrizio Moro. È un cantautore che stimo moltissimo da sempre e per me sarebbe una cosa enorme poter collaborare con lui.

• Cosa manca nel panorama musicale italiano?
Secondo me non manca proprio nulla. Forse c’è anche troppo in questo momento. Una panorama musicale fatto da cantautori che diventano Big grazie ad idee vincenti e in un certo senso “innovative” e poi migliaia di copie, di copie delle copie.

Il video di “Lei” di Scrima

• Chi è Scrima?
Un cantautore di 26 anni, senza pretese ma pieno di sogni che cerca con i suoi testi di raccontare semplicemente in modo più reale possibile quello che gli succede nella quotidianità. Quando le persone ci si rispecchiano sono molto felice.

• La canzone che avresti voluto scrivere
Avrei voluto scrivere “Amarsi un po’” di Lucio Battisti. Battisti è il cantautore da cui prendo maggior ispirazione e che cito spesso sia a livello musicale che nei miei testi. È grazie all’amore per lui che ho chiesto ai miei genitori di poter suonare. Da bambino immaginavo di stare su una spiaggia intorno al falò con la chitarra a cantare le sue canzoni. Era quello per me il lavoro della vita.