È stata Emma Nolde ad aprire il sipario del Premio Tenco 2025, la rassegna più autorevole dedicata alla canzone d’autore italiana. Ieri sera giovedì 23 ottobre, sul palco del Teatro Ariston di Sanremo, la cantautrice toscana ha dato il via alla manifestazione con una toccante reinterpretazione di “Lontano, lontano” di Luigi Tenco, brano che da oltre cinquant’anni apre la kermesse ligure.
A soli 24 anni, Emma è stata la più giovane finalista e unica cantautrice donna in gara nella categoria Miglior Album Assoluto con NUOVOSPAZIOTEMPO, album che l’ha consacrata come una delle voci più interessanti della nuova scena musicale italiana.
Dopo l’omaggio a Tenco, la giovane artista ha proseguito la sua esibizione accompagnata dalla band che l’ha seguita nel NUOVOSPAZIOTEMPO TOUR, proponendo due brani tratti dal suo ultimo disco: “Sirene”, delicata riflessione sulla libertà e sul coraggio di scegliere se stessi, e “Punto di vista”, cantata insieme a Niccolò Fabi nella versione in studio. La serata si è arricchita anche di un duetto a sorpresa con Lamante, accolto da un lungo applauso del pubblico dell’Ariston.
Con la sua voce magnetica e la chitarra elettrica sempre in primo piano, Emma Nolde ha dimostrato ancora una volta di essere una delle personalità più autentiche e innovative della nuova canzone d’autore italiana.
Un’esibizione che ha unito potenza e intimità, confermando come la sua musica sappia attraversare emozioni e generazioni, proprio nello spirito che da sempre anima il Premio Tenco.
