Dopo il successo di “Piccola” e “Zero Pensieri”, Daniele Incicco prosegue il suo percorso da solista con un brano che scava nell’intimità e nella vulnerabilità. Da oggi, 24 ottobre, è disponibile su tutte le piattaforme digitali “Rimandato a Settembre” (Lungomare Srl/Believe) — un singolo che racconta con schiettezza quel senso di inadeguatezza e fallimento che, prima o poi, attraversa ogni vita.
La metafora del rimandato a settembre diventa simbolo universale di chi si è sentito impreparato davanti alle sfide, di chi ha dovuto fare i conti con le proprie mancanze e con un tempo di maturità che arriva solo quando si è pronti davvero.
La copertina del singolo, firmata da Alessio Panichi e scattata nella casa natale di Incicco, raffigura l’artista con un cono bianco in testa, in una posa che richiama il “dunce cap” delle scuole di un tempo. Un’immagine forte e simbolica, in cui la vergogna diventa consapevolezza, e la fragilità si trasforma in forza.
«Mi hanno sempre detto che la vita è una grande scuola ed io a scuola ero sempre rimandato a settembre. Forse per questo non c’ho mai capito molto», racconta con ironia e lucidità Daniele Incicco, voce capace di unire leggerezza e introspezione.
La produzione di Vanni Casagrande (che ha collaborato con Elisa, Fabri Fibra e Jovanotti) dona al brano un equilibrio perfetto tra energia e malinconia, mentre le chitarre di Charlie Mariani, il basso di Matteo Grandoni e il mixing e mastering di Nacor Fischetti completano un suono maturo e contemporaneo.
Pubblicato da Lungomare Srl, “Rimandato a Settembre” conferma il percorso autentico e coraggioso di un artista che non teme di mostrarsi per quello che è: umano, fallibile, ma profondamente vero.
