A quindici anni dalla campagna “I’m not a fashion victim” che nel 2010 le ha viste protagoniste assolute nella battaglia contro gli stereotipi di bellezza, le Curvy Can, il gruppo di sei modelle italiane diventate punto di riferimento per la valorizzazione di tutte le forme femminili, tornano sotto i riflettori con nuove iniziative dedicate al corpo delle donne e alla sensibilizzazione sulla body positivity.
Le Curvy Can – Elisa D’Ospina, Mjriam Bon, Marina Ferrari, Valentina Fogliani, Aija Barzdina e Eleonora Finazzer – sono pronte a lanciare una nuova stagione di impegno, consapevoli dell’impatto che la loro voce e la loro immagine hanno avuto sulle nuove generazioni. Attraverso shooting, eventi, talk, progetti social e partnership con brand che condividono i valori dell’inclusività, il gruppo rinnova la sua missione: sostenere ogni donna nel diritto di amare il proprio corpo e di esprimere la propria unicità, lontano dai diktat imposti dal fashion system.
“Dopo 15 anni, ci siamo rese conto di quanto ancora sia importante parlare di accettazione, di autostima, di rispetto di sé”, dichiarano le Curvy Can. “Vogliamo che la nostra storia aiuti altre donne a sentirsi rappresentate, forti, unite dal desiderio di vedersi belle senza condizioni o limiti imposti dagli standard mediatici”. Contro il body shaming e la discriminazione, la nuova campagna – che verrà presentata ufficialmente a settembre durante la Milano Fashion Week – prevederà il coinvolgimento attivo della community attraverso workshop, testimonianze e progetti educativi nelle scuole. Un percorso che ha come obiettivo la creazione di una narrazione positiva sul corpo femminile, in tutte le sue straordinarie sfaccettature. Le Curvy Can sono pronte a conquistare di nuovo il pubblico e a scrivere un nuovo capitolo della storia della moda italiana, con lo stesso coraggio e la stessa autenticità di sempre.