Balotelli tra i 100 più influenti al mondo per il TIME

Secondo il settimanale TIME Balotelli è tra le 100 persone più influenti al mondo. L’altro italiano presente nella Top 100 è il Presidente della BCE Mario Draghi. Il TIME che suddivide la lista in cinque categorie, Leaders, Pioneers, Artists, Icons e Titans inserisce Balotelli fra le icone. A fargli compagnia in questa speciale classifica nella sua categoria ci sono “solo” nomi Aung San Suu Kyi ( Premio Nobel per la pace 1991), l’attivista pakistana Malala Yousafzai che da anni con il suo blog documenta come il regime talebano neghi i diritti alle giovanni donne, Michelle Obama e la first lady cinese Peng Liyuan. Ci sono anche star dello spettacolo come Daniel Day-Lewis, Justine Timberlake e Beyonce.

Come diceva Lubrano “La domanda sorge spontanea”: che c’azzecca il calciatore del Milan fra le cento persone più influenti del mondo? I ragionamenti sono due: o lo sottovalutiamo noi in Italia oppure è sopravvalutato all’estero. Personalmente ritengo sia la seconda opzione.
E’l’unico calciatore presente nella lista. Come icona calcistica è palese che esistono nomi ben più blasonati di Balotelli. Due su tutti: Messi e Iniesta. Che sicuramente hanno vinto molto più di Balotelli. Sono molto più famosi di Balotelli a livello mondiale. E soprattutto non sono mai stati protagonisti di condotte poco esemplari fuori dal campo come spesso invece è stato protagonista l’attaccante del Milan. Personaggi puliti e mai sopra le righe. Appunto ICONE.

Essere un’ICONA significa essere un’IMMAGINE-SIMBOLO. Essere da esempio e ispirazione per migliaia di ragazzini e non. Essere rappresentativi di valori sani, possedere virtù. Scorro velocemente gli altri nomi della lista e trovo Papa Francesco, che sta tentando di cambiare immagine della Chiesa, il fondatore di Instagram Kevin Systrom, Jony Ive di Apple o Elon Musk fondatore di PayPal. Vere e proprie icone. Da imitare. Da ammirare. Crediamo davvero che anche lo stesso Balotelli sia un’ICONA? Volete dirmi che in Italia non abbiamo un’ICONA più rappresentativa di un ragazzotto di ventiquattro anni che non canta il nostro inno, non esulta quando segna, che distrugge più auto di Alonso e non aggiungo varie ed eventuali faccende personali ma di gossip comune?

Io non mi sento rappresentato da Balotelli. E voi?