L’AGCOM, Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ha ufficialmente adottato il primo Codice di Condotta per gli influencer, segnando una svolta nel mondo dei content creator italiani. Il documento introduce regole chiare e vincolanti per chi produce contenuti con un’ampia audience online, con l’obiettivo dichiarato di “tutelare la professione e gli utenti” e portare equilibrio tra libertà d’espressione, diritti dei consumatori e responsabilità editoriale.
A chi si applica?
Il Codice riguarda gli “influencer rilevanti”, cioè quei creator che superano 500mila follower su una o più piattaforme, oppure raggiungono almeno un milione di visualizzazioni mensili. Per loro, AGCOM prevede un registro ufficiale, al quale sarà obbligatorio iscriversi entro sei mesi dalla pubblicazione del testo.
Questa categoria di influencer viene formalmente equiparata alle emittenti televisive, con la conseguente assunzione di responsabilità editoriale piena: una novità che cambia radicalmente lo status giuridico e professionale di chi lavora online con un forte impatto sul pubblico.
I contenuti sotto osservazione
Tra le aree maggiormente regolate ci sono:
- la trasparenza delle comunicazioni commerciali, che dovranno sempre essere esplicitate come “ADV” secondo le regole del Digital Chart dello IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria);
- la tutela dei minori e la protezione del diritto d’autore;
- la correttezza e imparzialità dell’informazione;
- il divieto di hate speech e il rispetto della dignità umana.
Sanzioni fino a 600mila euro
Per chi non si adegua al nuovo quadro normativo, le sanzioni potranno arrivare a 250.000 euro. Ma in caso di violazioni che coinvolgano la tutela dei minori, la multa potrà salire fino a 600.000 euro.
Le parole del Commissario Agcom
A spiegare il senso del provvedimento è stato il Commissario Agcom Massimiliano Capitanio, che ha scritto sui social:
“Obiettivo del Codice è dare regole semplici e direttamente applicabili ai content creator, a tutela della loro professione e degli utenti. È una tappa decisiva nella costruzione di un nuovo equilibrio tra libertà d’espressione, diritti degli utenti e responsabilità editoriale”.
Il documento è frutto di un lavoro condiviso con associazioni di categoria, consumatori, pubblicitari e professionisti del settore. Il risultato è una mappa normativa per un mondo in continua evoluzione, dove l’intrattenimento si fonde con l’informazione e l’influenza digitale ha un impatto crescente sulla società.