Tweet AwardsTwitti? E allora non puoi non conoscere i Tweet Awards Italia, il premio più ambito dagli internauti di Twitter. L’evento, giunto alla sua quarta edizione, si terrà sabato 21 settembre a Rimini. Peccato che il regolamento vieti di esprimere un voto per gli organizzatori. Avrebbero fatto manbassa di premi. Sì perché i Tweet Awards, come definiscono essi stessi nel loro sito WWW.TWEETAWARDS.IT sono frutto delle fantasiose e utopiche menti di Davide Licordari, Rudy Bandiera, Claudio Gagliardini, Luca Conti, Stefano Forzoni, Riccardo Scandellari e Andrea Antoni.

– E’ solo la quarta edizione ma i Tweet Awards sono diventati importanti quanto gli Oscar o i Grammy Awards. A cosa è dovuto l’improvviso successo?
Principalmente alla bellezza degli organizzatori. In secondo luogo, probabilmente abbiamo preso il treno giusto: non c’era una “gara” (sebbene sia un gioco) di questo tipo applicata ai social network. Inoltre, credo che la possibilità di riunirsi, una volta l’anno, con i propri “followers” sia un grosso stimolo: in fondo sono persone che sentiamo tutti i giorni, che leggiamo e che stimiamo ma…spesso non sappiamo che faccia hanno! Ecco, i TA vanno a colmare questa lacuna..e vi fanno scoprire che dal vivo sono tutti più brutti, vecchi e fuori forma!
– Tanti VIP seguono i Tweet Awards ed hanno partecipato alle votazioni. E’ qui che si esprime la vera democrazia del web?
Forse più una sorta di meritocrazia: alzi la mano chi ha qualcosa da contestare ai vincitori storici dei TA13 quali i vari @lddio o @insopportabile! In fondo, sono hanno una schiera di followers impressionante in gran parte se li sono meritati…o sbaglio? Per quanto riguarda i VIP, in questi anni siamo riusciti a coinvolgerne alcuni e siamo sempre rimasti piacevolmente colpiti dalla loro disponibilità e sincera contentezza nel scoprire questo strano mondo di “twitteri”.
– Ho letto le varie critiche mosse contro il contest e la replica di Rudy. C’è sempre qualcuno che vuole rovinare la festa?
C’è chi non capisce che la gara, le votazioni, le classifiche sono solo una “scusa” per dare maggior risalto all’evento vero, ovvero il ritrovarsi tutti sotto uno stesso tetto. Twitter non è una gara, siamo tutti d’accordo, ma non per questo è il caso di fare i moralisti se una volta l’anno ci si gioca su. E, mi ripeto, non capisco chi critica la famigerate twitstar: se molti “very normal peolple” hanno conquistato un pubblico enorme, evidentemente hanno fatto qualcosa in più, di diverso, di migliore, di chi invece ha 100 followers e si lamenta del fatto che non vincerà mai. Non vuol dire che chi non vince non è bravo, non è apprezzato: vuol dire che la matematica non è un’opinione, e non lo dico mica io 🙂
– Un episodio curioso delle scorse edizioni.
Nel 2011 abbiamo conosciuto per primi Dio, o meglio, @lddio. Si presentò di bianco vestito, sotto il nome di Massimo Fattore, distribuendo biscotti al pubblico. Ovviamente, erano Pan di Stelle 🙂 L’anno scorso, invece, la svolta dark: il @tristemietitore venne a trovarci, armato di Lunga Falce dai tristi presagi: il fatto che non abbia vinto ci ha fatto temere il peggio, ma forse eravamo protetti dal sopracitato divino amico 🙂

Elisa D'Ospina madrina Tweet Awards 2013

Elisa D’Ospina madrina Tweet Awards 2013

– Parlando in genere di social, esiste il rischio di “forte diludendo” nel far conoscere personaggi carismatici nel web ma noiosissimi dal vivo?
Può capitare. Molti sono più spigliati dietro una tastiera che dal vivo (e viceversa), ma fa parte del gioco. Tutto sta, forse, nel non mitizzare determinati personaggi. Twitter è un canale di comunicazione, prendiamolo per quello che è.
– Miley Cyrus è troppo scandalosa e Lady Gaga è in promozione col nuovo singolo ma Elisa D’Ospina vi ha detto SI e sarà la vostra madrina ufficiale. Le motivazioni di questa scelta?
Siamo segretamente, da anni, innamorati di Elisa. Tutti e sette noi organizzatori. Abbiamo fatto le precedenti 3 edizioni per poterci permettere quest’anno di invitarla sul palco e vederla dal vivo. Ti svelo un segreto: ora che abbiamo raggiunto l’obiettivo posso dirti che non ci sarà un #TA14. Forse. Forse eh.

L’appuntamento è quindi per sabato 21 settembre a Rimini presso il Rock Island (Molo di Rimini) dalle 19 alle 21.30. Mi sembra di aver sentito che gli organizzatori pagheranno da bere a chiunque darà loro un bacetto! 😉

di @alessandrinigen