Impossibile non averlo mai notato. Di capelli rossi in TV se ne vedono gran pochi ma la sua chioma appare da qualche anno su tutti i servizi giornalistici dei maggiori Tg nazionali. Non è un VIP, anche se aspira alla celebrità ma è un volto (anzi un viso!) riconoscibilissimo. Si chiama Niki Giusino, e si fa chiamare disturbatore televisivo. Anzi ci tiene a definirsi “disturbatore televisivo per antonomasia”.

Disturbatore tv

Niki in una delle sue 25.000 apparizioni tv

Nato a Roma, giovanissimo ha solo 19 anni ed ha ampiamente superato i celebri quindici minuti di orwelliana memoria collezionando (stando a suoi calcoli) più di 25.000 apparizioni televisive dietro a giornalisti e intervistati. Niki non ha terminato gli studi superiori. Ha studiato grafico industriale ma ha abbandonato la scuola dopo il terzo anno.
“Sono il super dei disturbatori ma non sono in realtà un disturbatore nel vero senso della parola. Il vero disturbatore è Paolini. Io sono un disturbatore con la mia immagine. Quando c’è il TG c’è sempre l’intervistato e il giornalista e dietro ci sono io”. Prosegue ironizzando su se stesso “Poi se ad un certo punto qualcuno entra nella visuale dietro loro l’occhio va sulla persona che sta dietro. Il giornalista perde l’attenzione e la prima cosa che pensi è ‘guarda quello scemo la dietro’!”.

Qual è il tuo rapporto con i giornalisti?
“Non voglio in alcun modo disturbare i giornalisti, perché alla fine convivo con loro tutti i giorni a Montecitorio, Camera e Senato. Abbiamo raggiunto un tacito accordo a fronte del quale io non disturbo e loro lasciano il campo aperto dell’inquadratura con me dietro. Se mi comportassi male loro mi avrebbero già eliminato da qualsiasi inquadratura”.

disturbatore tv

Quando hai iniziato?
Iniziai da minorenne per caso sul Tg3 quando nel 2011 morì Francesco Cossiga. Mi trovai per caso li. Passeggiavo in modo distratto. Poi ho conosciuto Paolini e ho iniziato ad essere più presente.”

Come fai a conoscere i luoghi degli eventi?
Semplice. Pagina 104 Televideo dove c’è l’Agenda Politica, sito dell’Ansa e web. Poi ho qualche aggancio con qualche giornalista di cui non posso fare il nome che mi segnala questo o quell’evento.

Vorrebbe lavorare in televisione come inviato. Diego Bianchi (noto blogger e conduttore di Gazebo) è il suo punto di riferimento. “Ma se nun t’abbassi i pantaloni non vai da nessuna parte” afferma parlando delle dinamiche per lavorare nel mondo della televisione. Niki dichiara di non voler scendere a compromessi nonostante abbia ricevuto anche proposte di tipo sessuali da ambo i sessi. “Perché devo fare una cosa se non me la sono meritata?” afferma. Intanto si promuove con un proprio canale su YouTube www.youtube.com/user/NikiGiusino.

Fare il “disturbatore” ti dà da mangiare?
Ho avuto la fortuna sfortuna di aver ricevuto un risarcimento danni per un problema alla schiena. Non mi piace chiedere soldi ai miei visto che questo lavoro non me ne porta. Spero presto di lavorare in televisione!”.